Ho cominciato a schizzare angeli negli anni in cui con il GCP (Gruppo Culturale Prospettive) si stava allestendo quel presepe fatto di sagome in legno a grandezza naturale. L'idea era, ed esiste ancora uno schizzo, di terminare il presepe con un grande arco di una dozzina di Angeli che arrivasse da un capo all'altro del Giardinetto e che si elevasse al centro di un quattro-cinque metri da terra. Oltre venticinque metri di sviluppo. Una pazzia, ma sognare per fortuna non costa niente. La cosa naturalmente non si fece mai ma sono rimasti dei disegni, degli studi come questo e a volte anche in grafite, in seppia o in ocra. La cosa mi sfuggì di mano e dopo un po' erano più di trenta, inevitabile che qualcuno se ne volasse via.
Ho usato della semplice carta A4 oppure fogli da disegno 48 x 31.