L'ambito in cui mi muoverò adesso, è uno di quelli che anche se ho frequentato e frequento ancora, non mi ha saputo dare quelle sensazioni che ho sentito invece con il tridimensionale. Questo non vuol dire che non mi piace dipingere, è che "sento" di più il segno, come segno grafico o come grafito, graffio, fino ad arrivare all'opera di scavo dello scalpello.
Non siamo tutti uguali.
Quello che si vede nell'immagine è una parte di un dipinto a tempera acrilica realizzato sulla superficie preparata di un soffitto. Nel tracciare le ombre ho cercato di tenere conto delle reali sorgenti di luce quali porte o finestre in modo tale di avere la direzione esatta in cui sarebbero dovuto essere. Un originale divertimento quello di dipingere...al rovescio. Non ho potuto rifiutare il gentile invito di un'amica.
La tecnica decorativa può essere chiamata anche Trompe-l'oeil, tradotto: "inganna l'occhio". Un genere pittorico che cerca di creare immagini così realistiche che sembrino reali. In verità, la storia della pittura è piena di questa ricerca, si può dire da sempre. Poi è arrivata la fotografia a mettere le cose a posto. Ma foto o non foto si continua a fare ancora queste cose, se non altro perché può essere divertente.