Ci troviamo vicino a Case Finali dove comincia la città di Cesena a sud-est e lì davanti c'è la collinetta dove sorge la costruzione del Seminario Diocesano con la sua inconfondibile Cappella a pianta ovale. L'esterno della chiesa della Parrocchia di S. Stefano potrebbe suggerire al primo impatto visivo qualche perplessità. È una costruzione moderna e non è previsto un campanile. Altra sua caratteristica sono le finestre, o vetrate come si vuole. Verticali, lunghe e strette, sono sulla facciata esposta a sud, ai lati di un lunga scalinata, nove per parte. Quando si entrava nell'edificio in una giornata di sole si veniva accolti da accecanti lame di luce perciò, allo scopo di attutirne gli effetti, erano state posizionate delle tende. Ora, dopo la posa di queste vetrate, la luminosità interna ha acquistato indubbiamente sia in colore che in morbidezza. Notevole l'atmosfera che riesce a creare questa tecnica decorativa.
Il tema delle vetrate è quello della Storia della Salvezza e va, suddiviso in 18 episodi, dalla Creazione alla Parusia. Nelle foto inserite qui, ci sono solo alcune delle vetrate: La Creazione del mondo, Noè e il Diluvio, l'Annunciazione, il Natale, La Parusia o Giudizio Universale. Comporre i disegni è stato impegnativo ma mi ha felicemente sorpreso anche la possibilità di studiare meglio gli episodi da istoriare.
E visto che siamo in tema di vetrate mi piace affermare che in questi particolari spazi dell'edificio sacro, non serve a niente buttare lì a caso un pò di pezzi di vetro colorato così, tanto per fare. A mio parere le vetrate devono essere occasione non solo di mero abbellimento, bensì di "racconto" quasi didattico. Nell'epoca del Web sono purtroppo ancora molti quelli che non conoscono le "istorie", gli avvenimenti Biblici oppure gli episodi del Vangelo. C'è la necessità, come già si fece nel passato con gli affreschi, di tornare ad usare le immagini forse inizialmente per incuriosire ed in seguito come possibile strumento di meditazione. Possiamo anche stare sicuri che, nel caso, di certo non verrebbero a mancare né la scintillante bellezza del colore e tantomeno la brillante trasparenza materica del vetro.
<è>In questo luogo ci sono ancora alcune cose che realizzai in anni precedenti, ma per ora credo che basti così.