Volevo un materiale robusto per questo presepe, in precedenza ho utilizzato il legno ma dopo qualche tempo cominciava ad avere degli acciacchi, quindi ho pensato che era meglio il metallo, ma come? Il bronzo fuori discussione, troppo costoso e troppo pesante. L'acciaio inox poteva essere un'idea ma anche qui il peso, i costi e poi le lamiere e le saldature...insomma non mi offriva quella flessibilità che cercavo. Piano piano ha fatto capolino questa idea qui e ho provato a seguirla. Avevo qualche precedente con una tecnica simile e quindi ho dato il via. Filo zincato intrecciato e infine dipinto. Fattibile, robusto, leggero e soprattutto... trasparente.
Insomma c'è e non c'è, e una fonte di luce qualsiasi può andare bene.
Un'opera questa che però ha richiesto molto tempo per la sua costruzione. Mi sembra di ricordare che solo per Maria ci sono voluti oltre 500 metri di filo d'acciaio. Il filo utilizzato è di vari diametri. Per stare sulle generali inizialmente serve meglio quello grosso e il più sottile alla fine. Non esiste altro sistema che non sia quello manuale, queste cose non si fanno in serie con utensili automatici. Già prima di terminare, dovendo stringere in continuazione le pinze più varie, avevo problemi con mani e polsi. Tendini in prima linea ma anche pelle e muscoli hanno dato. La cosa si è trascinata ancora per diversi mesi dopo il termine del lavoro e mi ha lasciato un problemino che, seppur non grave, mi aiuta a ricordare.