Avendo alle mie spalle già qualche esperienza tra chitarre e arpe a 25 corde, mi sentii abbastanza pronto quando le due arpiste, mia figlia Anna e la sua amica Marta, vollero passare ...a una cilindrata maggiore.
Mi parlarono di una 34 corde. Ci volle un po' ma questa volta feci il disegno del progetto a modo mio senza fare copie di nessun genere.
L'arpa a 34 corde è molto più grande della 25 corde. Arriva a 140 cm. di altezza da terra e deve sopportare un tiraggio molto maggiore delle corde.
Erano passati alcuni anni ed erano cresciuti anche i prezzi tanto più che si dovettero reperire delle cose nel lontano Canada, vedi corde e tutti i regolatori a leva dei semitoni.
Ma in questa faccenda si era tutti decisi a procedere e quindi si arrivò anche alla fine dei lavori. Adesso ci sono due arpe gemelle in più al mondo. Sembra che abbiano un bel suono con una discreta dose di armoniche il che non guasta. Per qualche tempo hanno varcato anche le porte del conservatorio di Cesena e ricordo che il loro suono era piuttosto gradito all'insegnante di arpa.
Vorrei riportare qui alcune righe che scrisse la Marta quando uscì un suo CD: Caminantes del Azul: - "Vorrei ringraziare soprattutto Sergio Spada per avermi illuminato con la voglia di suonare l'arpa celtica. Anna per aver coltivato con me questa passione e suo padre Roberto Forlivesi, che con genialità e precisione ha trasformato questo desiderio in sostanza, costruendo il meraviglioso strumento che suono. Per tutti gli amici musicisti che ho incontrato in tutti questi anni, che mi hanno dato supporto, consigli, emozioni e opportunità di crescita. Grazie alla mia famiglia e a tutti quelli che sono stati la mia famiglia, aprendo con generosità la loro porta a me; la Vita che mi inonda di bontà, l'Amore che mi muove in questo viaggio."
I'd like to thank above all Sergio Spada, for having enlightened me with the desire to play celtic harp. Anna for having cultivated it with me passionately and her father Roberto Forlivesi, who with genius and precision has transformed this desire into substance, making the wonderful instrument I play. To all the friends musicians met during these years, wich gave me support, advice, emotions and opportunities of growth. Thanks to my family and to all the ones who have been family, opening with generosity their door to me; to Life that floods me with goodness, to Love that moves me in this journey.
Oggi rivedo ogni tanto quella di mia figlia ma l'altra sembra che stia viaggiando per il mondo. Allora, buon viaggio.