In quel periodo si erano fatti degli importanti lavori nella nostra chiesa parrocchiale. Questa opera, sempre in marmo di Carrara, è stata collocata all'interno del bacile destinato in un recente passato a raccogliere l'acqua per i battesimi. Il tutto illuminato da un impianto a fibre ottiche molto particolare. Si caratterizza anche per lo scorrere reale di acqua che scende dalla sua parte più in alto. La rappresentazione dei cervidi assetati, fa riferimento al famoso Salmo 41. Anche il marmo come il bronzo, quanto a peso specifico, scherza poco.